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Destra Crati


Dallautostrada in pochi chilometri e con  unottima strada si raggiunge facilmente Bisignano centro noto per lartigianato, specie  quello di tradizione, che ancora oggi costituisce unattivit produttiva  importante: la famiglia di liutai De Bonis  ha reso famoso Bisignano in tutta Italia e la  produzione di oggetti in ceramica tuttora portata avanti con competenza e  esperienza da moltissime aziende a conduzione familiare le cui botteghe sono  visitabili nel centro come nelle immediate vicinanze. beato umile (bisignano)

La Cattedrale di origine normanna, pi volte rimaneggiata,  ha un portale a sesto acuto con sguincio profondo decorato a fasci polistili  intagliati e capitelli gotici, costruito da artisti locali (sec. XIV-XV).  Nellinterno tele e sculture lignee del 600 e del 700.
Accanto alla chiesa,  il Palazzo Vescovile,  utilizzato anche come seminario, costruito nel 1525 ed ampliato nel 1623, ha un bel portale  ogivale quattrocentesco. La chiesa  dei Riformati, anchessa molto rimaneggiata, conserva un bel portale del  sec. XV con ornamento di colonnine e costolone ad arco acuto e nel chiostro  unala originaria del '300. L'interno  ricco di opere d'arte tra le quali la tela con il Martirio di San Daniele, di scuola  giordanesca, un crocifisso ligneo seicentesco, scolpito a tutto tondo e dipinto  al naturale, attribuito a frate Umile da Petralia (1580 - 1639), la Madonnadella Grazia (1537), statua marmorea della scuola di  Antonello Gagini.
Si segnalano ancora la chiesa di San Francesco di Paola, fondata dai Minimi nel  1607 sul sostrato di un precedente oratorio dei Sanseverino con il bel chiostro  duecentesco, la chiesa dei  Cappuccini edificata nel 1570 e dedicata a Santa Maria degli Angeli.

Anche  lattivit agricola ancora oggi diffusa a Bisignano, a volte indirizzata alla  floricoltura ma pi frequentemente indirizzata alla produzione di prodotti  tipici locali ed accompagnata dalla trasformazione agroalimentare dei prodotti  di qualit, condotta con metodi tradizionali sia dalle stesse aziende agricole  che da piccole imprese artigiane.

sambucina (luzzi)Alla  produzione di ottimo vino (IGT Valle del Crati) si uniscono lolio (DOP Bruzio),  gli ortaggi conservati sottolio secondo le ricette tradizionali dalle aziende  locali, i formaggi di capra e pecora, i salumi, i prodotti da forno e la frutta  tra la quale si segnala il fico dottato (un Presidio Slow food), che viene  essiccato e lavorato in diversi modi.
Lallevamento del cavallo e lequitazione  hanno una tradizione secolare a Bisignano, dove sono presenti anche qualificate  figure professionali e dove si svolgono annualmente gare e concorsi di livello  nazionale.
Nel comune di Bisignano il gal ha realizzato un lotto della Strada del vino e dei sapori del  Brutium. Proseguendo verso sud si incontra il centro storico di Luzzi con la chiesa di Santa Maria,  eretta nel 1040 e pi volte rimaneggiata, che conserva al suo interno una Madonna in gloria della scuola di Luca Giordano ed un bel  crocifisso ligneo del 600. La chiesa  di San Giuseppe eretta per  munificenza di Luca Sanseverino nel 1476 si erge in forme seicentesche, con unampia  scala che si apre dai due lati.


  Percorrendo la strada verso est che conduce  allaltopiano della Sila, dopo circa 15 km di molte curve e  bellissime vedute, in una zona boscosa e panoramica, si trova l'abbazia di Santa Maria della  Sambucina, celebre  monastero di origine benedettina fondato  nella met del XII secolo col nome di Santa Maria Requisita.Bisignano

 Dellantico  edificio sono oggi visibili solo pochi avanzi della chiesa conventuale: la  parte centrale del grandioso portico, una finestra guelfa, i grandi archi del  transetto, alcuni pilastri della navata centrale, resti delle navatelle, la  piccola abside rettangolare con tre monofore.

In una delle pareti dell'abside   visibile un affresco del '400 raffigurante la Madonna del  Sambuco col Bambino,a  destra della navata centrale la grande tela dell'Assunzione diignoto meridionale della fine del  '500, contenuto in una ricca cornice lignea, in sagrestia, un antico capitello  in pietra, probabilmente appartenuto al monastero precistercense.
  Pi a sud il centro storico di Rose posto in posizione panoramica sulla media  valle del Crati; da visitare la Cattedralededicata  a S. Maria Assunta che conserva  una pregevole Croce processionale in argento. Rose unottima base per  escursioni verso la Sila   Grande, che si raggiunge attraverso la   strada statale 279 (in poco pi di 30 km) tortuosa e molto panoramica.

Da Rose  si raggiunge facilmente ed in pochi minuti il  centro storico di Cosenza, uno dei pi importanti dellintera regione.

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