Seguici su:

Esplora contenuti correlati


Parco Naturale Monte Caloria - Fontana Trifoglietti - Lago Frassino



E' stato il primo e l'unico sentiero allestito ad uso didattico nel Parco di Monte Caloria dal Club di Fagnano Castello di Amici della Terra nel 1996. Purtroppo l'incuria dell'uomo ed il tempo hanno portato alla quasi distruzione del materiale pre sorgente Trifogliettisente lungo il percorso (bacheche, leggi e picchetti direzionali).
Si sviluppa su un tracciato di circa 2 km e 700 mt. Dislivello 1052 - 1084 mt. Il sentiero ha inizio dalla Fontana Trifoglietti posta a 1052 metri e ad una distanza di circa 40 metri dal Lago Trifoglietti.
Quest'ultima localit del Parco Caloria una zona umida di notevole interesse scientifico, poich vi trovano habitat specie botaniche e faunistiche di notevole pregio. Il Lago Trifoglietti, alimentato dalla omonima sorgente, una torbiera in fase di interramento in cui si possono ammirare specie floristiche quali: la Lingua d'acqua (Potamogeton natane), il Coltellaccio (Sparganium erectum), la Felce florida (Osmunda regalis) e il Sigillo di Salomone (Polygonatum multiflorum). Il Lago circondato da una splendida faggeta.

Nello stesso lago trovano habitat alcune specie faunistiche come: il Tritone alpestre (Triturus alpestris), il Tritone crestato (Triturus carnifex), la Salamandra pezzata (Salamandra salamandra), la Rana verde minore (Rana esculenta), la Rana appenninica (Rana italica), la Rana agile (Rana dalmatina), la Raganella italiana (Hyla intermedia ) e il Rospo comune (Bufo bufo).
il sentieroPartendo, dunque, dalla Fontana Trifoglietti, dove si consiglia agli escursionisti di riempire le borracce d'acqua, il sentiero prosegue in salita per circa 200 metri, prima di arrivare a Valle Caloria, per percorrere poi sempre tra i faggi una piccola stradina che porta a Fontana Caloria (mt.1100).

Dopo una breve sosta in questa zona del Parco, dove facile ammirare specie floristiche come la Felce maschio (Dryopteris filix-mas) e la Lonchite minore (Blechnum spicant), che vegetano lungo il canale della fontana, il sentiero prosegue e si possono osservare delle rocce metamorfiche di alta profondit, mentre nel sottobosco della faggeta facile raccogliere, nel periodo di maturazione (giugno - luglio), le Fragole di bosco (Fragara vesca).

Proseguendo sul sentiero appaiano agli occhi degli escursionisti giovani piantine di Abete bianco (Abies alba) e piante di Pino Nero d'Austria (Pinus nigra ssp. Austriaca), che nei pressi della localit Valle Molinari (mt 1052) prendono il sopravvento sul Faggio (Fagus sylvatica). Si tratta, sia per l'Abete che per il Pino, di un rimboschimento operato all'inizio del secolo, e adesso, soprattutto le piante di pino nero d'Austria, versano in cattiva salute vegetazionale, in quanto attaccate da parassiti.

Lungo il sentiero facile raccogliere piume di uccelli come ad esempio quelle dell' Astore (Accipiter gentilis), dello Sparviero (Accipiter nisus), del Nibbio (Milvus milvus), della Ghiandaia (Garrulus glandarus), del Merlo (Turdus merola).
Arrivati nei pressi della localit Valle Molinari si piega a sinistra in direzione del Lago Frassino, e dopo aver percorso circa 700 metri, si giunge alla fine del sentiero, senza non aver potuto ammirare, a pochi metri della fine del percorso, sulla nostra destra, un bellissimo esemplare di Abete bianco, la cui circonferenza si aggira intorno ai 4 metri.

Visualizza la Mappa
torna all'inizio del contenuto