Il Gal Valle del Crati, unico tra i Gal calabresi, ha partecipato al seminario Europeo dal titolo �L�eredit� Leader + a livello locale: costruire l�avvenire delle zone rurali�, tenutosi dal 24 al 26 Aprile scorso presso L�Istituto Mediterraneo di Formazione di Borgo in Corsica. Il seminario si � aperto con una sessione plenaria presenziata da relatori di grande prestigio come il Direttore dei Programmi di Sviluppo Rurale (Commissione Europea) Jos� Manuel Sousa Uva, il quale ha ribadito quanto l�operato dei Gal sia determinante ed insostituibile per il futuro dello sviluppo delle zone rurali . Sono poi seguite una serie di sessioni mini-plenarie nel corso delle quali i partecipanti - rappresentanti di Gal, di reti nazionali e di autorit� di governo regionali e nazionali - provenienti dai diversi Paesi membri dell�Unione Europea hanno avuto modo di dibattere e confrontarsi sui risultati che Leader + ha permesso di conseguire nelle diverse aree di intervento, nonch� sui fattori che hanno determinato nel corso degli anni il successo del programma comunitario Leader, entrato a partire dal 2007 di diritto nelle programmazioni regionali. Infine, nel corso della sessione plenaria di chiusura dei lavori, si � dato risalto alla grande capacit� del programma Leader + di generare strategie di sviluppo locali innovatrici tali da rendere possibili sia traguardi tangibili, come la creazione di nuova occupazione e lo sviluppo economico, che intangibili, ma altrettanto importanti, come il miglioramento concreto della qualit� della vita nelle aree rurali dell�Europa. Leader � una metodologia altamente flessibile e facilmente esportabile in quanto capace di adattarsi a realt� territorialmente, culturalmente, socialmente e giuridicamente diverse. Proprio per questo motivo costituisce un potentissimo mezzo di comunicazione e dialogo tra i diversi Paesi Europei e, conseguentemente, un preziosissimo strumento per la costruzione di una Europa ancora pi� Unita. Ad oggi dunque, a ragione, si pu� affermare che esiste un patrimonio Leader e che questo patrimonio, se si vuole garantire l�avvenire delle zone rurali, va preservato e fatto prosperare!