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PAC, beni comuni, sicurezza alimentare: ambiente la parola chiave per il futuro

PAC,  beni comuni, sicurezza alimentare, questi i temi affrontati nel seminario informativo dello scorso venerd 8 novembre nel quale ambiente emersa come  parola chiave per il futuro delle aree rurali.

I qualificati  interventi previsti allinterno del   seminario Agricoltura tra produzione di beni comuni e necessit di garantire sicurezza alimentare hanno affrontato gli importanti temi sotto diverse prospettive catturando linteresse degli intervenuti. Dopo i saluti del Presidente del Gal Stefano Leone che ha richiamato lattenzione su quanto si sta realizzando con il  progetto Ruralit informata: Seminar(i) in Campagna, il breve intervento di Valeria Fagiani, Amministratore Delegato del GAL che ha illustrato le opportunit offerte al territorio dai bandi destinati agli operatori dellAsse III in corso di pubblicazione da parte del GAL,  ha concluso la sezione dei saluti Franco Mazzei che per conto della CIA e di Agricoltura vita, ha sottolineato quanto il capillare lavoro di informazione svolto dal progetto risulti utile agli operatori locali.

Nella prima relazione il prof. Giuseppe Gaudio ha fornito un sintetico, critico e puntuale quadro della nuova PAC, inserendo allinterno delle principali direttrici della politica agricola europea i temi dellalimentazione sicurezza, distribuzione equa del cibo, etica della produzione- e dei beni comuni non disgiunti dal rispetto e dalla tutela dellambiente.

Il prof. Dimiter Uzunov nel ricordare le politiche ambientali, frutto anche del summit di Rio de Janeiro del 1992, si soffermato sullimportanza di mettere insieme gli interessi della natura e delluomo, di porre lattenzione  sulle regole pi che sui vincoli, anche nelle aree SIC e Natura 2000 da considerarsi come una grande opportunit per gli operatori locali. Ha illustrato come una sana gestione delle risorse agricole e forestali possa rispettare le tre parole-chiave bio, eco, geo, e come  il futuro non preveda un mercato di massa ma una massa di mercati. Nel ricordare che la Calabria si trova al centro del secondo bioma del mondo per importanza, il mediterraneo, ha sottolineato la necessit e la convenienza di  una produzione agricola rispettosa delluomo e dellambiente.

Francesco Cufari, presidente dei dottori agronomi e forestali della provincia di Cosenza ha posto in relazione la multifunzionalit delle aziende agricole e la qualit dei servizi mentre Mario Grillo, vice presidente nazionale di Turismo Verde ha sottolineato le ricadute positive della cura dellambiente sul il turismo rurale.  

La professoressa Luana Gallo si invece soffermata sul rapporto tra agricoltura, cibo e salute.

Mauro dAcri, presidente regionale della Cia, ha concluso i lavori evidenziando la dinamicit richiesta  alle aziende agricole, continuamente sollecitate da nuove sfide e stimolando la riflessione sul rapporto tra rispetto dellambiente, tutela delle aree rurali e ruolo dellagricoltura e degli agricoltori.

 

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