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MALVITO

Caratteristiche geografiche

Localizzazione e confini: si trova nella Calabria nord occidentale, a 70 km da Cosenza. Confina con Bonifati, Cetraro, Mottafollone, SantAgata dEsaro, San Sosti, Roggiano Gravina, Santa Caterina Albanese, Fagnano Castello.

Demografia: secondo il censimento del 2001 la popolazione risulta essere di 2.078 abitanti, con una diminuzione rispetto al 1991 del 5,6%.

Altitudine: 640 m. s.l.m.

Superficie territoriale:  38 kmq

Come arrivarci: dallautostrada A3 uscire a Spezzano Terme, in direzione San Marco Argentano poi direzione Santa Caterina Albanese lungo la SS 533.

Notizie storiche

Il paese deve la sua nascita ai Longobardi, ma nel 1047 pass sotto il dominio normanno di Roberto dAltavilla. Il terremoto che invest la Calabria nel 1184, distrusse gran parte del borgo e 10 anni pi tardi pass a Goffredo Montecassino. Nel 200 vi si insediarono numerose famiglie, quali i dellOrcla, i De Pernoy, gli Stefanucci. Gli ultimi feudatari del paese furono i La Costa.  

Principali monumenti Panorama

Chiesa di San Michele Arcangelo

Costruita nel XX secolo in sostituzione dellantica cattedrale andata distrutta ora la chiesa madre del paese. La chiesa divisa in tre navate; la sua facciata, con le sue linee essenziali, affiancata dal campanile. Linterno diviso in tre navate dove ospita affreschi di Guido Faita di Cassano. Dellantica Chiesa rimangono solo un quadro ad olio del XVII secolo e la statua dellImmacolata.

Chiesa della Schiavonea

Fu costruita intorno al 500 su un antico impianto bizantino. La facciata a capanna ed ornata nella parte superiore da un piccolo rosone. Il soffitto a capriate ma la sua costruzione postuma. Linterno ad unica navata.

Cappella di San Michele Arcangelo

Costruita nel XIX secolo, situata in zona Ravata, nella parte bassa del paese, dove prima cera il cimitero. Limpianto interno si presenta ad aula unica, ma ad interromperne la continuit ci sono dei pilastri, stuccati come tutto il resto della chiesa. Il soffitto ribassato nella parte centrale e le aperture poste lateralmente sono di forma rettangolare. Allinterno una statua in legno della Madonna del Rosario.

Castello di Malvito

Risalente al XI-XII secolo, fu gravemente danneggiato nel terremoto del 1905 e ristrutturato negli anni 80. Situato nella parte alta della collina sulla quale sorge il paese, attualmente allo stato di rudere: dellantico impianto restano il maschio circolare e una torre squadrata, e sulle mura ad ovest si riconoscono ancora le finestre e le feritoie usate in caso di attacchi. Allinterno si apre un cortile con due cisterne per la raccolta dellacqua.

Monumento allEuropa e alla Pace

E formato da un medaglione con leffigie di Nike, dea della vittoria.

Centro storico

Il centro ben mantenuto. I piccoli viali, che si snodano dal corso principale, sono ricoperti da san pietrini, e molti sono gli edifici di recente restaurati.

Siti archeologici

In localit Pauciuri sono stati eseguiti dalla Sovrintendenza numerosi scavi, a partire dal 1979, che hanno portato alla luce un ovile del II secolo a.C., una stazione romana di epoca imperiale con latrine comuni e una necropoli di et bizantina. Oggetti e monili qui rinvenuti sono custoditi nel museo archeologico di Sibari.

Festivit

     
  •  7 Dicembre: alla vigilia dellImmacolata si accendono, con i rami di ginestra, dei fal in ogni quartiere del paese. E usanza in questo giorno assaggiare il vino novello.  
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  •  Dall8 Dicembre al 6 Gennaio: vengono allestiti presepi allaperto.  
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  •  Dal 3 al 30 Agosto: manifestazione Malvito in festa. Durante tutto il mese si organizzano mostre, concerti ed esibizioni di bande musicali.  
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  •  Dall11 al 13 Agosto: sagra del pomodoro.  
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  •  Nel mese di Agosto: sagra della trota.  
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  •  19 Agosto: si svolge la festa dellemigrante, in onore dei malvitani che vivono e lavorano lontano dal loro paese.  

Condizioni economiche

Il settore trainante delleconomia quello impiegatizio, molti malvitani infatti lavorano come impiegati statali. In ogni caso lagricoltura, con la produzione di pomodori, frumento, viti e olive, da sempre un importante punto di riferimento per lo sviluppo locale.

Gastronomia

I piatti tipici sono ricchi di odori, sapori e antichit. Locali sono i pipazzi garle cio i peperoni essiccati e saltati in olio bollente, o la scapice, preparata con melanzane tagliate, messe sotto sale, strizzate e messe sottolio con aglio basilico e peperoncino. Tra i dolci tradizionali ci sono i fichi imbottiti ed il pane di farina di castagna. 

Impianti e servizi

     
  •  Biblioteca comunale (Via Serrone)  
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  •  Campo da calcio  
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  •  Campo da tennis  

Risorse naturali

Immersa nel verde, nel suo panorama spicca lalto Cozzo Campanaro (1118 m.). Il territorio attraversato dal fiume Esaro e da vari torrenti, quali il Crispo, il Rosa e lOccido.


Sito Web:

 


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