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ZUMPANO

Caratteristiche geografiche

Localizzazione e confini: il paese situato alle pendici occidentali della Sila in corrispondenza della confluenza del torrente Padula e del fiume Crati, dista 9 km dal capoluogo. Il territorio occupa il versante orientale della valle del Crati. Confina con i comuni di Cosenza, Lappano, Rende, Rovito, S. Pietro in Guarano.

Demografia: la popolazione risulta essere di circa 1.848 abitanti.

Altitudine:  429 m. s.l.m.
Superficie territoriale: 9,04 kmq

Come arrivarci: dallautostrada A3 uscire a Cosenza Nord, in direzione Sila proseguendo lungo la SS 107 oppure dallA3 uscire a Cosenza Sud, in direzione Sila, proseguire per la sopraelevata e quindi immettersi sulla SS107.

Caratteristiche storiche

Pare sia sorto nel X secolo su un nucleo preesistente. A costituire il primo insediamento abitativo furono i cosentini, fuggiti dalla propria citt a causa dell'invasione araba di Abulcasino. Lo stesso borgo fu in seguito attaccato dai Saraceni.
 L'origine del toponimo non ancora stata chiarita ma, secondo il Rohlfs, potrebbe

derivare dal cognome calabrese Zumbano. Nei documenti risulta Cimpano nel 1324, Zimpano nel 1326 e Zampano nel XVI secolo. Il corrispondente in dialetto zzumpanu o zzumbanu.
 Nel 1638 il paese fu danneggiato dal terremoto. Fu una delle 21 baglive di Cosenza acquistata nel 1644 dal Granducato di Toscana. Questo dominio si protrasse fino alla rivolta di Celico del 23 maggio 1647 che liber dal giogo del feudo i casali. Nel 1807 la legge francese lo assegn al cosiddetto governo di Celico in qualit di universit. Con il riordino del 1811 divent villaggio di Lappano per poi conquistare l'autonomia amministrativa nel 1816. In quanto Comune gli vennero assegnate le frazioni di Motticella, Rovella, Altavilla e Lappano. Queste ultime due le perse nel 1834 con il decreto che costitu il nuovo comune di Lappano. A Zumpano Angelo Ritacca, patriota risorgimentale, stabil una delle prime vendite carbonare della provincia cosentina.

Principali monumenti

Chiesa di San Giorgio (Matrice)

Di origine medievale, presenta tre navate con robusti pilastri che sorreggono arcate a tutto sesto e si richiama in parecchi motivi alla Cattedrale di Cosenza; le finestre e le feritoie sono del XV secolo. La torre campanaria, isolata, a pianta quadrata, addossata ad antiche strutture murarie disposte ad arcate. Labside mantiene ancora qualche elemento gotico. Linterno trinavato, con arcate divisorie a tutto sesto sorrette da pilastri in tufo del sec. XV. Tra i lavori dintaglio in legno del XVII e XVIII secolo, in bellevidenza un soffitto del 1577. Tra le opere custodite quella pi significativa ed importante senzaltro il trittico di Bartolomeo Vivarini, racchiuso in un sontuoso fastigio ligneo secentesco intagliato e dorato, con colonne, cornice e cimasta lavorate, eseguito nel 1840, che raffigura San Giorgio, San Benedetto e la Madonna col Bambino.

La chiesa ospita anche un pulpito in legno intagliato del 1577 (si notano sei figure di santi in rilievo e, sul fronte, una statuina equestre), un Crocifisso ligneo del XVI secolo e una croce d'argento con tortiglione (XVII secolo).

Chiesa della Madonna del Carmine

Fu costruita da Pasquale Bonanno nel 1884 in frazione Rovella. Ha una semplice facciata con copertura a timpano. Il portale in pietra scanalata e arco a tutto sesto affiancato da due lesene ed sormontato da un rosone a vetro decorato. Il campanile a base quadrata sulla destra in posizione un po' rientrata. L'interno a unica navata.

Chiesa di San Nicola di Bari

Edificata nella frazione Rovella, risale alla fine del XV secolo. Ha un caratteristico portale in pietra bianca incassato nelle mura della facciata principale. Sopra l'arco a tutto sesto una nicchia a mezza luna ospita un antico affresco. Sotto la copertura a timpano si nota il rosone a vetro. Accanto, sulla destra, c' il corpo del campanile a doppio vano aperto.

Palazzo Ritacco

Si trova nella piazza antistante la chiesa di San Giorgio. L'edificio in pietra locale mista a cemento, segue l'andamento della strada. Ha un portale lapideo con arco a tutto sesto e decorazione alla chiave di volta. Le finestre sono sovrastate da mattoncini rossi.

Palazzo Valentini

Edificato su tre livelli, conserva un portale con arco a tutto sesto sostenuto da piedritti scanalati.

Monumento ai Caduti

Su un obelisco sostenuto da un grande masso sono incisi i nomi degli zumpanesi morti per la patria.

 

Centro storico

Ha un centro storico pavimentato con pietre di fiume incorniciate a rombi o a quadroni. In piazza San Giorgio, che ospita la chiesa madre, si pu notare al centro una grande rosa dei venti.

Festivit

Settembre/Ottobre: Sagra dei fichi con degustazione, convegno e serata musicale.

Condizioni economiche

Pur rimanendo l'agricoltura il comparto pi importante di Zumpano (uliveti e vigneti soprattutto, ma anche alberi da fico), il territorio si arricchito di una serie di insediamenti che hanno permesso l'allargamento della base occupazionale. Il maggior contributo proviene senz'altro dal vicino centro commerciale. Ma ci sono anche aziende di impianti elettrici e telefonici, una fabbrichetta specializzata nella produzione e installazione di lamiere coibentate, una grossa agenzia di diffusione stampa e due produttori di manufatti in cemento.

Gastronomia

E' la tipica cucina meridionale che sfrutta molto i prodotti dell'orto (legumi e verdure), che adotta per i suoi condimenti esclusivamente olio d'oliva e che esalta il sapore dei piatti con un buon vinello locale. E poi rimasta ancora, come in molti paesi della Calabria, la tradizione di macellare il maiale ai primi freddi. Della sua carne non si butta niente e costituisce una buona riserva per tutti i mesi dell'anno. Tra i piatti pi apprezzarti, la pasta asciutta ccuru sucu da carne du puarcu e fave e frittule (ciccioli).

Sito Web:

https://www.comune.zumpano.cs.it/

 


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