Il vigneto riveste un rilevante ruolo nelleconomia delle valli del Crati e dellEsaro, dove il territorio molto variegato, impervio e ricco di microclimi conferisce alle uve caratteristiche specifiche, non ripetibili in altre zone. Il carattere distintivo dei vini rossi rappresentato in massima parte dal vitigno tipico della Provincia di Cosenza, il Magliocco. Le forme di allevamento pi diffuse sono il tradizionale alberello e, nei vigneti pi giovani, la spalliera con potatura a cordone speronato o a guyot. I metodi di coltivazione si basano su tecniche di viticoltura integrata con molti casi, in costante aumento, di aziende a conduzione biologica.
La denominazione di origine controllata "Terre di Cosenza" riservata ai vini che rispondono alle condizioni ed ai requisiti prescritti dal Disciplinare di Produzione per le seguenti tipologie: rosso, rosato e bianco.
Le uve destinate alla produzione dei vini atti ad essere designati con la Denominazione di Origine Controllata Terre di Cosenza devono provenire dai vigneti ubicati nellintero territorio amministrativo della provincia di Cosenza. I vitigni principali sono: Magliocco, Greco bianco, Guarnaccia bianca, Malvasia bianca, Montonico bianco (localmente detto Mantonico), Pecorello, Chardonnay, Gaglioppo, Greco nero, Aglianico, Calabrese, Cabernet Sauvignon e/o Cabernet, Merlot, Sangiovese.
La DOP Terre di Cosenza riconosce alcune sottozone, tre di queste riguardano il territorio del GAL Valle del Crati, in particolare: Colline del Crati, Esaro e San Vito di Luzzi.
Il Forum filiera vitivinicola prevede:
- 3 Incontri tematici:
- La potatura tradizionale e la potatura Conservativa, principi e basi di metodo;
- La normativa di tutela dei vini calabresi e il Disciplinare Terre di Cosenza;
- Marketing e vendita in azienda.
- 2 eventi informativi itineranti in campo:
- La potatura Conservativa: potatura invernale
- La potatura Conservativa: selezione dei germogli
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