BISIGNANO
Caratteristiche geografiche
Localizzazione e confini: Bisignano si trova nellentroterra calabrese, a 35 Km da Cosenza. Confina con i comuni di Mongrassano, Torano Castello, Lattarico, Luzzi, Acri, Santa Sofia dEpiro, Tarsia e San Marco Argentano.
Demografia: secondo il censimento del 2001 la popolazione risulta essere di 10.924 abitanti, con una aumento rispetto al 1991 del 6%.
Altitudine: 350 m. s.l.m.
Superficie territoriale: 85,28 Kmq
Come arrivarci: dallautostrada A3 uscire a Rose-Montalto Uffugo e poi direzione Bisignano.
Notizie storiche
Sembra che Bisignano abbia una storia molto antica e per questo negli ultimi anni oggetto di studi di illustri professori, nonch dellUniversit della Calabria. Non si hanno quindi notizie certe sullorigine ma i reperti archeologici la fanno risalire al gi al XV XIV secolo a.C. Le prime notizie storiche risalgono ad una battaglia combattuta nel 205 a.C. contro i Romani al fianco di Annibale. Dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente, passarono i Visigoti guidati da Alarico che, secondo la leggenda, sepolto nel "Cozzo rotondo" in localit Grifone. Il centro fu anche un'importante roccaforte contro gli attacchi saraceni, grazie alla sua collocazione geografica nella Valle del Crati. Il periodo di maggiore splendore si ebbe con i Sanseverino che mantennero il feudo dal 1465 al 1806, anno in cui la rivoluzione francese spazz via i privilegi feudali. Questi furono gli anni illuminati in cui il paese raggiunse floridezza e splendore in ogni campo.
Principali monumenti
Chiesa della Riforma
La Chiesa stata costruita nel XIII secolo ad opera dei Padri Riformati. Nel 1441 pass poi ai Minori Osservanti e nel 1599 ai Minori Riformati. E il luogo di culto pi caro agli abitanti del luogo perch conserva testimonianze della vita del Beato Umile. Allesterno si pu ammirare il portale quattrocentesco ornato da colonnine e nella parte superiore lo stemma dei principi Sanseverino. Allinterno una serie di opere di pregio tra le quali ricordiamo il crocefisso ligneo (posto sullaltare maggiore), una statua marmorea della Madonna delle Grazie (sul secondo altare a sinistra), un dipinto ad olio del Martirio di San Daniele Fasanella (nella navata di destra) e un affresco raffigurante San Francesco dAssisi mentre riceve le stimmate.
Convento dei Padri Riformati
Ledificio si trova su un grande slargo del paese, dove attualmente si sta rifacendo la piazza e da dove possibile ammirare il panorama. Il convento stato fondato nel XIII secolo dal Beato padre Pietro Cathin e nei secoli venne ampliato e annesso alla Chiesa della Riforma. Allinterno si trova un chiostro a pianta quadrata con arcate ogivali in pietra di tufo. Su una delle colonne del chiostro si legge la data di edificazione: 1222. Questo luogo legato alla vita del Beato Umile: allinterno troviamo la cella, con oggetti personali del Beato, e la tomba nella quale non sono ora presenti le ossa perch rubate nel 1975. In fondo allorto possibile infine visitare la grotta, luogo affascinante dove il Beato si ritirava in preghiera.
Chiesa di Santa Maria Assunta
E situata un po fuori dal centro abitato e ha annesso il Palazzo Vescovile e il Seminario. La data di costruzione di questa antica chiesa il 774 a.C. anche se non sono pi rintracciabili segni di questa sua origine. Nei secoli stata infatti pi volte rimaneggiata e in ultimo rielaborata nel 1825 in forma barocca. Degno di nota il portale gotico ad arco acuto risalente al XV secolo e posto sulla facciata principale. Allinterno vi sono infine una fonte battesimale risalente allXI-XII secolo e tre statue lignee settecentesche. La navata centrale stata decorata nel XX secolo dal pittore E. Jusi di Luzzi.
Chiesa di San Francesco di Paola
E stata fondata nel XVI secolo dai Padri Minimi Paolotti ed era un tempo dedicata a Santa Maria di Loreto. La chiesa in stile barocco e ha soffitto ligneo a cassettoni risalente al 1719. Allinterno possibile ammirare i dipinti di San Michele Arcangelo, di San Vito e Santa Lucia, una statua di San Francesco di Paola. Vi sono infine tombe e cripte.
Chiesetta di Santa Maria della Piet
Edificata fuori dal centro abitato, e precisamente nel rione Piano, era un tempo il convento delle Clarisse. Una possibile datazione risulterebbe essere il XVI secolo. Internamente sono custodite due statue della Madonna e un olio su tela raffigurante la Piet.
Chiesetta di Tutti i Santi
Anche chiamata Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, si trova nel rione Santa Croce. Al suo interno si trova una statuetta settecentesca che va sotto il nome di Marunnella ed unicona bizantina raffigurante la Madonna di Costantinopoli o Isodia.
Chiesa di San Bartolomeo
Si trova tra il rione San Simone e quello della Giudecca. E una chiesa del XVIII secolo e al suo interno si trova un quadro che rappresenta il Martirio di San Bartolomeo, collocato sullaltare, che fu dipinto su commissione del professor Michel Finghester, ebreo deportato nel campo di concentramento di Ferramonti, presso Tarsia.
Chiesa di Santa Maria de Justitieriis
Ledificio religioso risale al XVII secolo e si trova nel rione Zaccaria. In facciata assume importanza rispetto al resto un portale in pietra del 1636. Allinterno possibile ammirare una scultura lignea dellAnnunziata con lArcangelo Gabriele (700) e un quadro dellAnnunciazione (700).
Chiesa di San Pietro Apostolo
Si trova nel rione San Pietro annessa al Palazzo Fasanella e risale al XVIII secolo. Linterno stato modificato in modo che la famiglia Fasanella potesse assistere da casa alle celebrazioni religiose. Al suo interno due tele che rappresentano i SS. Pietro e Paolo.
Chiesa di Santo Stefano Protomartire
Risale al XVIII secolo e si trova nel rione Piano. Allinterno si conservano un olio su tela dellApparizione della Vergine a San Gaetano (XVIII secolo) e una scultura lignea della Madonna del Carmine e le Anime del Purgatorio (XIX secolo).
Chiesa dei Cappuccini
Nasce nel XVII secolo come fondazione monastica. Si caratterizza per le sue linee esterne molto semplici e da un interno decorato a stucchi. Allinterno una statua lignea dellAddolorata (XVIII secolo), una statua di SantAntonio Abate (del primo periodo barocco) e una statua in legno raffigurante la Madonna della Salute.
Castello Medievale di Bisignano
Dellantico complesso bizantino-normanno dei Ruffo e poi dei Sanseverino, rimasto ora solo un rudere.
Palazzi
A testimoniare il glorioso passato di Bisignano si trovano nel centro storico numerosi palazzi tutti databili intorno al XVII-XVIII secolo. Tra questi degni di menzione sono il palazzo fortificato dei Gallo (del 600), Palazzo Barone (antica porta daccesso del paese), Palazzo Trentacapilli (nel rione San Simone), il Palazzo dei principi Sanseverino (nel rione Piazza, su Corso Mazzini) e il Palazzo Episcopale, con pregevole portale gotico ad arco acuto in tufo.
Monumento ai Caduti
Fu realizzato nel 1997 da Francesco Bitonti di Castrolibero. Si trova in via Roma ed costituito da tre figure bronzee: due guerrieri nudi e un cavallo. Questultimo oltre che simbolo del paese, vuol essere simbolo di pace, armonia e bellezza.
Centro storico
Bisignano fu definita da Roberto il Guiscardo "Citt artistica" e si aggiunge a questo termine quello di Citt storica. Il centro storico infatti sembra parlare della sua lontane vicende e della sua leggendaria espugnabilit. La bellezza dei numerosi palazzi nobiliari porta subito a pensare alle nobili origini di Bisignano. Gli scorci che offre il paese sono motivo per il visitatore per un vero e proprio tuffo nel passato.
Siti archeologici
Sul territorio di Bisignano sono presenti diverse testimonianze: in localit Cozzo Rotondo sono partiti una serie di studi basati sullidea che l ci sia la tomba del Re visigoto Alarico; in localit Acqua di fico stata scoperta una necropoli preellenica della prima Et del Ferro; in contrada Mastro d'Alfio sono stati portati alla luce consistenti reperti (monete antiche e statuette).
Festivit
- In Febbraio: si svolge una gara di serenate, favorita da una lunga tradizione e dalla presenza dei liutai in citt. E un momento culturale e di attrazione turistica oltre che un tributo alla famiglia di liutai De Bonis che ha reso noto il paese in tutto il mondo.
- Carnevale: si svolge lantico gioco del pezzu u casu che si svolge nel rione Piano. I concorrenti di una squadra con una forma di pecorino devono coprire, su un percorso scelto, la distanza stabilita con il minore numero di lanci.
- Natale: ormai unantica tradizione quella dei fuochi di Natale, in cui si fa a gara a chi produce il fuoco pi alto.
Condizioni economiche
Si producono principalmente, grazie alla fertilit della valle, cereali, ortaggi, frutta, vigneti e olive. Diverse sono infatti le aziende agricole sparse per il territorio tra le quali si ricorda una che produce olio doliva di esportazione. Numerose sono anche le serre, che hanno preso piede di recente e hanno scambi commerciali in tutto il mondo. Da non dimenticare alcuni famosi allevamenti zootecnici di cavalli di razza, che oltre ad avere importanza storica contribuiscono a rivitalizzare il tessuto economico di Bisignano. Altra tradizione millenaria quella dei mastri vasai e liutai che hanno portato il nome di Bisignano oltre i confini nazionali.
Gastronomia
La gastronomia di Bisignano rappresentativa dei gusti locali perch unisce ai tenui sapori della terra, condimenti che rendono i piatti molto saporiti. Molto in uso il peperoncino e la produzione locale di salumi, formaggi, olio d'oliva e vino. Tra i dolci tipici sono da ricordare gli mbigliulati, fatti con miele di fichi, noci, uva passa e mandorle.
Impianti e servizi
- Biblioteca comunale (presso la Casa della cultura)
- Museo darte sacra (presso ex chiesa di San Giuseppe)
- Palazzetto dello sport
- Campo di calcio
- Campi da tennis
- Campo di bocce
- Campi polivalenti (3)
- Palestre (4)
- Impianti di equitazione
Risorse naturali
Il territorio di Bisignano percorso dal torrente Duglia che offre un percorso naturalistico di incredibile suggestione. Vicino al letto del fiume possibile visitare un vecchio mulino ad acqua che possiede un fascino daltri tempi. Risalendo il fiume si incontrano tantissime cascate naturali con enormi massi di pietra bianca levigati, luoghi naturali incantevoli e incontaminati.