Guardia Piemontese
- Caratteristiche Geografiche
LOCALIZZAZIONE E CONFINI: Comuni confinanti: Acquappesa, Fuscaldo, Cetraro, Mongrassano
DEMOGRAFIA: 1.728 abitanti (01/01/2022 - Istat)
ALTITUDINE: 515 m s.l.m. (minima: 3/ massima: 1252)
SUPERFICIE: 21,46 km
Il paese, noto per essere l'unica isola linguistica occitana del meridione italiano, costituito da un borgo arroccato a 514 m di altitudine e da una zona Marina
- Notizie Storiche
Gi nota con il nome di Casale di Fuscaldo, chiamata successivamente Guardia Fiscalda, Guardia dei Valdi e Guardia Lombarda, solo in anni pi recenti ha preso la denominazione attuale di Guardia Piemontese.
L'aggettivo "piemontese" del nome fu aggiunto in epoca post-unitaria e deriva dall'origine prevalentemente valdese della popolazione locale, la quale - a causa probabilmente della povert o dell'intolleranza religiosa e delle persecuzioni subite nelle proprie terre di origine - dovette fuggire alla ricerca di un luogo pi sicuro e ospitale e si trasfer in Calabria dove popol il paese di Guardia.
I Valdesi arrivarono in Calabria tra il XII e il XIII secolo dal Regno d'Arles, dalla Provenza, dal Delfinato e dal Piemonte (valli occitane della Val d’Angrogna e dalla Val Pragelato). Gli abitanti di Guardia Piemontese vissero senza conflitti per due-tre secoli con le comunit cattoliche circostanti. Dopo la loro adesione alla riforma protestante il cardinale Michele Ghislieri (“Grande Inquisitore” e futuro papa Pio V), deliber che venissero annientati sia i valdesi del Piemonte sia quelli della Calabria. Scaten cos contro di loro una crociata e li stermin.
La persecuzione religiosa si port fino nella parte antica di Guardia (il cosiddetto “paese”) con scontri e violenze e l'uccisione di gran parte della popolazione, comprese donne e bambini. I pochi superstiti scampati al massacro furono costretti alla conversione. Rimane a tal testimonianza la porta del sangue, chiamata cos dal 5 giugno 1561, oltre ai nomi delle strade che ricordano tali fatti storici.
Nel 1927 venne fuso con il comune di Acquappesa, formando il nuovo comune di Guardia Piemontese Terme. Recuper l'autonomia nel 1945.
- Principali Monumenti
Chiesa di Sant'Andrea apostolo
Dedicata al Patrono di Guardia Piemontese. Interessante da vedere il portale di tufo sormontato dallo stemma di Guardia Piemontese La Torre.
Chiesa del Santissimo Rosario, ex convento dei Domenicani
Fondato dai domenicani nel 1600 e consacrato nel 1616. Di notevole pregio artistico l'antico coro ligneo, scolpito a mano alla met del XVII secolo. Esso composto da 33 scanni, divisi in due ordini di posti: 21 superiormente e 12 pi in basso. I braccioli degli scanni rappresentano figure femminili. I pannelli, meravigliosamente scolpiti, sono divisi da alte colonne.
Alle spalle dell'altare si trova la tomba di Mario Spinelli, figlio del marchese Salvatore Spinelli, morto nel 1636. Le mura sono abbellite da tipiche e antiche tele su cornici artistiche (presumibilmente del sec. XVI) e da colossali e vivaci affreschi.
Porta del sangue
Porta principale d'ingresso il cui nome ci rimanda immediatamente ai giorni della repressione. Il sangue dei Valdesi uccisi in loco, nella notte del 5 giugno 1561 dal castello si rivers nelle viuzze, fino a oltrepassare la porta principale d'ingresso che dal 1561 venne chiamata La porta del sangue. composta prevalentemente da ciottoli di diversa grandezza, frammenti di laterizio e di pietre rozzamente squadrate legate con malta di diverso spessore.
Porta Carruggio
Piccola porta secondaria d'accesso dell'antico sistema murario di Guardia Piemontese. Si trova a poche decine di metri dalla Porta del Sangue, un tempo principale porta d'accesso al sistema murario cittadino. Il basamento della terza porta, ormai scomparsa, si trova inglobato nel muro esterno di un palazzo sito sulla Via Panoramica, circa all'opposto di Porta Carrugio.
Porte con spioncino
Antiche porte munite di spioncino apribile solo dalla parte esterna, imposte dall'Inquisizione dopo la strage del 5 giugno 1561. Lo spioncino consentiva ai frati domenicani giunti a Guardia Piemontese nel XVII secolo di controllare la vita pubblica e privata degli ex eretici scampati al massacro e convertiti con la forza al cattolicesimo. Di queste porte se ne pu visionare una, restaurata, presso il Museo Valdese e almeno tre in giro per il centro storico.
Portale Palazzo Spinelli
Antica residenza estiva del marchese Salvatore Spinelli feudatario di Fuscaldo alla cui giurisdizione apparteneva il territorio di Guardia. Oggi rimane soltanto il portale e in alto raffigurato lo stemma della famiglia Spinelli: un cigno sormontato da una corona.
Roccia di Val Pellice
Posta nella Piazza Chiesa Valdese, cos denominata perch ivi anticamente sorgeva il tempio valdese. Un lastrone di roccia alpina a specchio collocato su una base di cemento armato. Fu portato dai monti di Torre Pellice nel 1975. Vi incisa una scritta molto significativa per il popolo guardiolo, tratta dal versetto del profeta Isaia (51,1[9]): Considerate la roccia da cui foste tratti
Sotto la Roccia stata posta una lapide, su cui sono riportati i 118 nomi dei martiri guardioli uccisi il 5 giugno 1561.
Torre di guardia
Risalente intorno all'anno 1000. Come tutte le torri ubicate sui promontori della costa aveva la funzione di segnalare l'eventuale presenza di navi saracene, che in quel periodo infestavano il Mediterraneo.
- Centro Storico/Festivit
Il centro storico si articola in numerosissimi vicoli la cui pavimentazione formata da un insieme di pietre. Vi una torretta di avvistamento, facilmente ravvisabile anche dal "paese marino".
Festa dell'Epifania - "Bella Stella"
6 gennaio. Processione con fiaccolata per le vie del centro storico che accompagna i Magi nel loro cammino. Il centro storico si trasforma in un gioco di luci. La stella cometa guida il cammino dei Magi fino alla chiesa di Sant'Andrea apostolo. I Magi arrivano all'altare maggiore dove si trova il sacerdote che celebra la messa, e c' anche la Sacra famiglia, rappresentata da una coppia di giovani con il loro bambino, l'ultimo nato in paese. Al termine della messa ogni persona si dispone in fila e si avvia verso la grotta della nativit.
Primavera Occitana
Nel mese di aprile. Manifestazione con scambi culturali fra le scuole del Piemonte e quelle di Guardia Piemontese.
Giornata della Memoria
Il 5 giugno 2008 l'amministrazione comunale ha istituito "La giornata della memoria", in ricordo dell'eccidio del 5 giugno 1561. Celebrazione comunitaria per trasmettere alle nuove generazioni una significativa pagina di storia che appartiene non solo alla gente guardiola, ma alla Calabria, all'Italia e all'Europa.
Santa Maria Goretti
festa patronale di Guardia Piemontese Marina. Il 6 luglio, giorno della festivit della Santa, vi al mattino un susseguirsi di Sante Messe, tutta la comunit venera Santa Maria Goretti donando le rose rosse e bianche in segno di onest e di purezza alla Statua della Santa, esposta ai fedeli nella Chiesa di Guardia Piemontese Marina e nel pomeriggio avviene una seguitissima processione per le strade principali della frazione.
Settimana Occitana
Nel mese di agosto. Organizzata dall'amministrazione comunale di Guardia Piemontese e dalla Provincia di Cosenza Assessorato alle minoranze linguistiche. caratterizzata da una serie di spettacoli e conferenze allo scopo della riscoperta dei valori culturali.
Festa di San Martino
11 novembre. Festa popolare in onore del santo francese con canti, balli e giochi della tradizione tra stand gastronomici e vino novello.
Sant'Andrea apostolo
30 novembre. Festa patronale di Guardia Piemontese Paese; messa con processione seguita dalla banda musicale. Stand per il centro storico. Giochi, spettacolo e fuochi pirotecnici.
- Condizioni Economiche
- Gastronomia
Aguglie al gratin
Pulire e dividere, senza separarle le aguglie, preparare un ripieno di pan grattato, aglio, sale e olio: spalmarlo all'interno delle aguglie. Ricomporle e metterle in un tegame unto, salare e cuocere per 30 minuti e spruzzare il tutto con succo di limone.
Capretto ripieno di spaghetti al forno
Pulite bene il capretto, tagliate a pezzetti polmone, cuore, fegato e costarelle e cuoceteli con olio, sale, aglio, prezzemolo e alloro, a met cottura togliete l'aglio e il mazzetto, evaporate. Bollire gli spaghetti, scolateli, conditeli con il soffritto di interiora e introduceteli nel capretto. Richiudetelo con uno spago sottile, condite con sale, pepe nero, olio e formaggio parmigiano e infornate a 150.
Carne alla pecorara
Incidete i pomodori, sbollentateli, scolateli, spellateli e tagliateli. Lavate la carne, asciugatela, salate e pepate e sistematela in un grosso tegame. Aggiungete aglio, origano, pomodori e olio, coprite il tutto con acqua e ponete sul fuoco. Quando la preparazione raggiunge il bollore, abbassate e cuocete per 40'.
Insalata calabra
Lessate le patate senza sbucciarle, scolatele, raffreddatele, pelatele e tagliatele. Sbucciate le cipolle e affettatele; lavate, mondate e tagliate i peperoni. Riunite tutto in una terrina, salate, pepate, aggiungete dell’olio e mescolate; distribuite l’insalata nei piatti e servite.
Marro
Lavare le interiora e tagliarle, ammorbidirle in acqua e aceto, asciugarla e distenderla, cospargerla con frattaglie e interiora, salando, pepando e insaporendo con il prezzemolo. Arrotolare la reticella e legarla con budella: cuocere allo spiedo su fuoco di legna.
Olive ammaccate
Schiacciate le olive, mettete la polpa in acqua fredda per alcuni giorni, quando saranno diventate dolci, sgocciolatele, conditele con olio, peperoncini rossi piccanti, aglio e semi di finocchio. Mettetele in vaso, pressatele leggermente, copritele d'olio e conservatele in luogo fresco.
Pignolata
Formate un impasto omogeneo con farina, zucchero, uova, vaniglia, burro e liquore, lasciate riposare per 30'; formate degli gnocchetti, scaldate l'olio, buttateli, dorateli, scolateli e asciugateli. Sciogliete il miele, versate gli gnocchetti e amalgamate. Impattateli, formando una piramide, cospargeteli con codette di zucchero.
Salsa del povero
Rompere le uova, unire farina e sale e sbattere. Soffriggere burro e aglio, aggiungere l'aceto, mescolare e versare nel tegame, continuando a mescolare ottenendo una crema. ideale per accompagnare cavolfiori, asparagi o carni bollite fredde.
Tonno alla marinara
Ungete una pirofila, sistematevi il tonno e cospargete con pangrattato, basilico e capperi; distribuite nella pirofila i pomodori e le olive: salate, pepate e irrorate con olio. Cuocete per 40': il pesce deve risultare cotto ma non asciutto: servite direttamente dalla pirofila.
- Impianti e Servizi
Centro culturale "Giovan Luigi Pascale" e Museo Valdese
Il centro, di propriet della Tavola Valdese e dedicato al predicatore piemontese Giovan Luigi Pascale, pu essere considerato un punto di documentazione della storia dei Valdesi in Calabria e in particolare a Guardia Piemontese, nonch un centro di attivit sociale e culturale a beneficio della cittadinanza. La sala del pianterreno ospita il centro ricreativo. La sala del piano superiore ospita il Museo Valdese, con pannelli esplicativi della storia valdese In Calabria e nel mondo, documenti e reperti, nonch con una sala conferenze e audiovisivi. Gli altri due piani sono dedicati ad appartamenti per visitatori, per un totale di dodici posti letto. Il centro venne inaugurato nell'anno 1983 in occasione del gemellaggio tra Guardia Piemontese e Torre Pellice su iniziativa della Chiesa Valdese quale testimonianza del ruolo che ebbe nella storia di questo centro, considerato l'ultima colonia valdese in Calabria. Dopo alcuni anni di chiusura (dal 1998) stato ristrutturato e riaperto il 5 giugno 2010. Il Centro culturale "Gian Luigi Pascale" finanziato dall'otto per mille della chiesa valdese.
Museo Multimediale Occitano
Inaugurato il 22 gennaio 2011, un museo dedicato alla conoscenza della storia e della cultura guardiola attraverso la visione di documenti video e reportage del borgo occitano. Il museo dotato di biblioteca libraria e multimediale, di una sala espositiva, di una sala formativa, di una sala conferenza. Offre un percorso multimediale sulla storia e cultura occitana in Europa, in Italia, e nel comune di Guardia Piemonte.
presente una ricca biblioteca, con numerosi libri di narrativa, storia e cultura, con una sezione dedicata alle tre minoranze linguistiche presenti in Calabria: quella occitana, quella grecanica e quella albanese.
Il Museo Multimediale un punto di riferimento per chi volesse immergersi nella storia di questo luogo e di questa comunit. Effettuata la visita l’avventore potr prendere nota dei vari testi tematici presenti e/o dedicarsi alla loro lettura.
- Risorse naturali
- Sito web