Nellarea di pertinenza del G.A.L. Valle del Crati, la produzione di olio ha origini remote delle quali rimane traccia dei trappeti tradizionali con molazze di pietra. Lolivicoltura razionale e produttiva si invece sviluppata intorno alla fine del XIX secolo, a partire dalle ampie estensioni collinari.
Lolivo oggi la filiera pi diffusa del territorio, il prodotto principe delle colline cosentine ed un alimento imprescindibile del patrimonio produttivo, culturale ed agroalimentare della provincia di Cosenza e di tutta la Calabria. Particolarmente suggestivo il paesaggio costituito da colline olivetate che si alternano a seminativi ed alla macchia mediterranea, tipico delle valli del Crati e dellEsaro, dove numerose aziende sono impegnate nel processo di coltivazione seguendo i canoni dellagricoltura biologica.
Le cultivar rappresentative di queste aree geografiche sono la Roggianella, la Carolea e la Cassanese.
Il forum sulla filiera dellolivo organizzato in:
-5 incontri informativi tematici riguardanti gli aspetti strategici della filiera, ovvero:
- Le forme di allevamento, le differenti tecniche di potatura, gli scopi della potatura e le tecniche di raccolta, la gestione del suolo, la concimazione e lirrigazione.
- Lecosistema oliveto e la fisiologia dellolivo (il funzionamento degli organi legnosi, delle gemme, delle foglie).
- Le malattie dellolivo e principali insetti dannosi, le tecniche di difesa integrata e biologica.
- Dalla raccolta delle olive alla trasformazione in olio. Aspetti sanitari e legislativi.
- La moderna gestione agronomica delloliveto.
- 3 eventi informativi itineranti in campo.
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