Il progetto ha previsto la realizzazione di un impianto misto di noceto, noccioleto e frutteto plurispecie, nonch lacquisto di attrezzature necessarie allimpianto ed alla raccolta della frutta in guscio.
L'azienda
L'azienda, che si estende su di una superficie di 19,31 ha di cui 16,31 di SAU, ha avviato il processo di conversione al metodo biologico, giusto Reg. CE 834/07. L'assetto colturale di tipo cerealicolo, olivicolo, foraggero, orticolo. E' recente limpianto di un ficheto di 2 ha, ed un mandorleto di 1 ha.
Il progetto cofinanziato dal GAL
Elementi da segnalare
Il GAL nel proprio PSL 2007-2013 aveva puntato alla realizzazione di nuovi impianti di noceti, mandorleti ed in generale di frutta in guscio. Il recente riconoscimento della DOP al fico essiccato del cosentino determina infatti la necessit del reperimento in sede locale dei prodotti che servono per le lavorazioni tradizionali del fico. Lobiettivo perseguito con linvestimento, in linea con le aspettative del Gal, stato dunque duplice, da un lato ha favorito la valorizzazione di una produzione locale ed ha potenziato le produzioni biologiche del territorio, dallaltro ha consentito il mantenimento del paesaggio agrario tradizionale. L'introduzione della policoltura mediterranea risponde all'esigenza di tutela della biodiversit - una delle priorit individuate dal PSL Valle del Crati 2007-2013 - garantita dallimpianto di variet locali anche a rischio di scomparsa.