Sistema di Prenotazione e Promozione del Turismo Rurale dellArea Leader Valle Del Crati
Desarrollo territorial rural con identitad cultural
Il GAL Valle del Crati stato invitato al Primo Laboratorio Territoriale tenutosi in Cile, Desde los conceptos a las estrategias para valorizar territorios rurales con identidad cultural, nellisola di Chilo nei giorni 7-9 ottobre 2008, per relazionare sulla sua esperienza ormai decennale nel campo dello sviluppo rurale e successivamente ai lavori del Secondo Laboratorio Territoriale tenutosi in Per Laboratorio Territorial Valle Sur-Ocongate, a Cuzco nei giorni 12-14 novembre 2009
Linvito nasce dalla visita dellOCSE in Calabria del maggio 2008, ed in particolare dallincontro organizzato dai Dipartimenti Agricoltura e Programmazione presso gli uffici del GAL Valle del Crati dove sono stati presentati il lavoro del Gruppo dAzione Locale ed i risultati di tre PIF, uno incentrato sul fico dottato che ha visto il GAL Valle del Crati in prima linea nellattuazione, gli altri sul vino e sul miele di Calabria nei quali il GAL ha collaborato in fase di divulgazione e raccolta di manifestazioni di interesse. In tale occasione il lavoro del GAL Valle del Crati stato notato ed apprezzato e dopo una serie di contatti ed approfondimenti, il GAL stato invitato dal Centro Latinoamericano para el Desarrollo Rural (RIMISP, www.rimisp.org) a partecipare ai Laboratori tenutisi in Cile ed in Per nellambito del progetto Desarrollo Territorial Rural con Identitad Cultural.
Gli appuntamenti di carattere internazionale hanno visto la partecipazione di esperti e studiosi provenienti da diversi Paesi europei e dellAmerica Latina, dei responsabili del lavoro di campo e di ricerca delle quattro esperienze pilota, delle istituzioni rappresentate ai diversi livelli locale, provinciale e nazionale, degli operatori coinvolti nel progetto di Chilo e di Valle Sur-Ocongate, di alcuni operatori internazionali strategici. DallItalia era presente la prof. Maria Fonte, dellUniversit di Napoli Federico II.
Il contributo del GAL Valle del Crati si articolato in una relazione sulla propria esperienza nel campo dello sviluppo rurale attraverso gli strumenti messi a disposizione dalla Programmazione europea e regionale (Leader, Interreg, POR ecc) con particolare riferimento alliniziativa LEADER e nella partecipazione ai gruppi di lavoro. Inoltre il GAL ha messo a disposizione il proprio know how nei diversi settori.
Le palafitte di Chilo
PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA (PIF)
Il Programma Operativo della Regione Calabria, predisposto per la programmazione 2000-2006, ha previsto lutilizzazione di diversi piani/progetti integrati, tra essi nellambito degli interventi cofinaziati dal FEOGA, figuravano Progetti Integrati di Filiera, strumenti destinati al potenziamento ed alla valorizzazione delle filiere agroalimentari pi rappresentative del territorio regionale. I PIF erano diretti ciascuno ad uno specifico comparto produttivo e la loro realizzazione affidata ad organismi, di natura privata e/o mista (pubblica e privata), rappresentativi dinteressi collettivi.
Gli obiettivi che la Regione Calabria ha inteso conseguire con la realizzazione dei PIF sono stati:
- Qualificare il ruolo economico-produttivo e sociale dellagricoltura;
- Organizzare ed aumentare lofferta di prodotto;
- Organizzare il settore in una logica di sistema;
- Favorire la cooperazione produttiva tra imprese e territori.
I PIF hanno interessato lintero territorio regionale perch la strategia e gli obiettivi previsti, nonch la concentrazione delle risorse, erano perseguiti non a livello territoriale, ma a livello di comparto produttivo.
Le Misure del POR Calabria 2000-2006 che hanno contribuito allattuazione dei PIF, sulla base delle specifiche esigenze del progetto e della specificit del comparto produttivo interessato, sono state:
- Misura 4.5 Investimenti nelle aziende agricole;
- Misura 4.6 Miglioramento delle condizioni di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli;
- Misura 4.7 Commercializzazione dei prodotti agricoli di qualit;
- Misura 4.8 Avviamento dei servizi di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole;
- Misura 4.14 Insediamento dei giovani agricoltori;
- Misura 4.15 Formazione;
- Misura 4.17 Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture che incidono sullo sviluppo dellagricoltura
Inoltre la Misura 4.9 Silvicoltura poteva costituire un PIF del legno.
Il Gal Valle del Crati ubicato in una delle zone di maggiore produzione agricola della Calabria, pertanto ha supportato la nascita e/o lelaborazione di numerosi PIF, integrando e coordinando in sede locale tale strumento con gli altri piani e programmi dal gal stesso promossi.
In modo particolare il GAL ha collaborato con i PIF elaborati per: fichi, castagno, olio, orto-frutta.
Progetto FAO - Banca Mondiale
Enfoque territorial y la nueva agenda rural europea: sus possibilidades de aplicacion en Amrica Latina
La Fao e la Banca Mondiale hanno elaborato il progetto Enfoque territorial y la nueva agenda rural europea: sus possibilidades de aplicacion en Amrica Latina per studiare la possibilit di trasferire nei paesi dellAmerica Latina, i programmi innovativi europei destinati alle aree rurali.
A seguito degli studi e degli incontri effettuati a livello europeo dai responsabili del progetto, Leader risultato uno dei Programmi di particolare interesse. Al fine di verificare i risultati concreti ottenuti da Leader nelle realt locali, stata quindi compiuta una ricognizione in alcuni paesi europei, tra i quali lItalia, ritenuti per diverse ragioni pi simili alle realt dellAmerica Latina.
Gli studi e le ricognizioni hanno indotto a scegliere il GAL Valle del Crati come caso di studio per gli ottimi risultati raggiunti con il PIC Leader II.
Pertanto, dopo aver ricevuto sul proprio territorio i responsabili del progetto, accompagnati dallINEA, il GAL ha partecipato ad una serie di seminari internazionali destinati al trasferimento di metodologie e di conoscenze ed ha ricevuto la visita nellarea Leader di alcuni responsabili della FAO, della Banca Mondiale e di diciannove Paesi dellAmerica Latina per verificare sul campo i risultati, le metodologie, i problemi e le soluzioni.
PROGETTI INTEGRATI TERRITORIALI (PIT)
Il Programma Operativo della Regione Calabria, predisposto per la programmazione 2000-2006, prevede lutilizzazione di diversi piani/progetti integrati, tra essi compaiono i Progetti Integrati Territoriali, che costituiscono una delle modalit ordinarie della programmazione della spesa da parte della Regione Calabria. Si tratta di un progetto di sviluppo darea vasta, con dimensione sovra comunale, basato sul principio della programmazione dal basso, quindi della programmazione attuata dagli attori territoriali direttamente coinvolti e responsabili del processo di sviluppo a livello locale.
Gli elementi fondamentali che caratterizzano i PIT sono sintetizzabili in:
- Lidea strategica di sviluppo, che costituisce lobiettivo da conseguire attraverso lazione sul territorio e che si basa sulla domanda inevasa proveniente dal territorio;
- Il concetto di integrazione progettuale, che si esplicita nella finalizzazione di pi operazioni, finanziate in modo non necessariamente omogeneo, verso il conseguimento dellidea strategica di sviluppo che gli attori locali pongono alla base del processo di programmazione dellarea;
- La dimensione e il riferimento territoriale del complesso delle azioni programmate, inteso non solo come destinatario diniziative e di azioni di sviluppo, ma come contesto di cui si vogliono attivare le potenzialit latenti e/o presenti.
Pur avendo adottato molti degli elementi fondanti della programmazione Leader (come gran parte delle iniziative previste dal POR regionale), i PIT si configurano in modo totalmente diverso rispetto ai piani leader, anche in quanto affidati sia in fase di ideazione che in fase di attuazione, ad un partenariato esclusivamente istituzionale, composto dalle Amministrazioni comunali (Conferenza dei sindaci).
I PIT possono trovare finanziamento tanto nelle fonti ordinarie di copertura della programmazione regionale, come ad esempio i fondi per le aree depresse, le leggi nazionali di settore, il bilancio regionale, i bilanci delle Province e dei Comuni, quanto nelle fonti straordinarie quali i fondi strutturali previsti nel POR Calabria. Nel caso del POR, i PIT non si traducono in unarticolazione ulteriore che si affianca ad Assi e Misure, bens in una modalit operativa di attuazione che si sceglie di adottare perch le azioni che fanno capo ad Assi e Misure diverse- siano esplicitamente collegate tra loro e finalizzate a un obiettivo comune.
Il Gal Valle del Crati fa parte dellUnit tecnica di gestione che dovr curare lattuazione del PIT Val di Crati.PIAR
Il Programma Operativo della Regione Calabria, predisposto per la programmazione 2000-2006, ha previsto lutilizzazione di diversi piani/progetti integrati, tra essi nellambito degli interventi cofinaziati dal FEOGA, Piani Integrati per le Aree Rurali, strumenti destinati allo sviluppo e la rivitalizzazione dei territori rurali.
Gli obiettivi dei PIAR sono sintetizzabili in:
- valorizzare le risorse materiali ed immateriali, nonch le risorse naturali endogene delle aree rurali;
- conservare e tutelare le risorse ambientali e paesaggistiche;
- diversificare ed integrare le attivit agricole in una prospettiva di economia multireddito;
- frenare lo spopolamento delle aree rurali migliorando la qualit della vita.
I PIAR, relativi ciascuno ad uno specifico territorio rurale, sono stati proposti e realizzati da partenariati di natura mista (pubblica e privata), rappresentativi dinteressi collettivi. Lindividuazione delle tipologie dinterventi da realizzare nellambito dei PIAR dipesa dagli obiettivi specifici di sviluppo che si intendeva realizzare nelle diverse aree rurali in funzione delle risorse locali.
Le Misure del POR Calabria che era possibile attivare allinterno dei PIAR:
- Misura 4.5 Investimenti nelle aziende agricole- Azione 4.5b (microfiliere);
- Misura 4.9 Silvicoltura;
- Misura 4.10 Diversificazione delle attivit agricole al fine di creare pluriattivit o fonti di reddito alternative;
- Misura 4.11 Rinnovamento e miglioramento dei villaggi e protezione e tutela del patrimonio rurale;
- Misura 4.12 Incentivazione di attivit turistiche e artigianali;
- Misura 4.13 Servizi essenziali per leconomia e la popolazione rurale;
- Misura 4.14 Insediamento dei giovani agricoltori;
- Misura 4.15 Formazione;
- Misura 4.17 Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture che incidono sullo sviluppo dellagricoltura
Il G.A.L. Valle del Crati ha elaborato un PIAR per il territorio dei comuni di: Altomonte, Luzzi, Mongrassano, Montalto Uffugo, Rose e Torano Castello. Gli interventi programmati erano:
- Aiuti al potenziamento delle microfiliere agricole (investimenti di miglioramento aziendale e delle strutture aziendali, di ristrutturazione di impianti produttivi, e per lacquisto di attrezzature e macchine agricole);
- Aiuti alla diversificazione dellattivit agricola (agriturismo e potenziamento di attivit turistiche ed artigianali nelle aziende agricole);
- Azioni di rinnovamento e miglioramento del patrimonio rurale e delle infrastrutture di supporto allattivit agricola;
- Azioni di informazione/assistenza tecnica al territorio.
Gli interventi a beneficio degli operatori agricoli hanno previsto un contributo economico a fondo perduto nel misura del 50-55% dellinvestimento ammesso. Priorit stata data ai giovani agricoltori ed a quelle produzioni di nicchia tradizionali, con particolare attenzione alle colture tipiche a rischio di scomparsa e/o impiantabili nelle fasce del territorio pi difficili ed a rischio di abbandono.
CIMPA
MIDA (Meditteranean Initiatives Development in Agricolture)
Informazioni generali sul progetto
Il progetto M.I.D.A. (Meditteranean Initiatives Development in Agricolture) si inserisce allinterno del programma di iniziativa comunitaria Interreg III B Archimed, specificatamente nellambito della Misura 1.2: Assistenza per i centri urbani, aree rurali e crescita della reciproca cooperazione, relativa allAsse 1: strategie per lo sviluppo territoriale, i sistemi urbani e lintegrazione delle regioni insulari.
Il progetto mira al rafforzamento del ruolo dei centri urbani e delle aree rurali del Mediterraneo, mediante la creazione di una rete di collegamento tra i territori e la promozione dei prodotti tipici locali.Scarica il progetto completo in pdf
PSL Valle del Crati
Il Piano di Sviluppo Locale, elaborato per il territorio delle valli del Crati e dellEsaro ed approvato nel 2003, ha avuto un budget pari ad euro 4.015.500,00 di cui 2.674.525,00 euro di risorse pubbliche. Le azioni inserite nel piano, finanziate dal fondo strutturale FEOGA-Orientamento, ruotavano attorno al tema centrale I prodotti locali tipici individuato dalla Regione Calabria come caratteristico dellidentit e/o delle risorse e del know-how specifico del territorio di riferimento.
Gli interventi programmati sono sintetizzabili in:
- Aiuti allavvio e/o al potenziamento delle imprese (settori: artigianato di tradizione, agroalimentare, agriturismo e turismo rurale);
- Valorizzazione delle risorse locali (patrimonio storico, culturale ed ambientale);
- Azioni per il miglioramento della qualit della vita;
- Azioni di formazione professionale;
- Azioni di informazione/assistenza tecnica e di promozione del territorio e dei prodotti locali.
Gli interventi di carattere materiale hanno previsto un contributo economico a fondo perduto variabile a seconda della tipologia di intervento di riferimento.
Leader II progetto di Cooperazione transnazionale
Il progetto di cooperazione transnazionale dal titolo Produzioni locali e antiche usanze rurali nellalimentazione tradizionale stato attuato tra 2000 ed il 2001 dal GAL Valle del Crati, dal Katholieke Vormingswerk Van Landelijke Vrouwen, gruppo belga del Meetjesland e dalla Development Agency of Thessaloniki, agenzia di sviluppo greca che ha svolto il ruolo di capofila.
Lobiettivo del progetto stato quello di promuovere i territori ed i loro prodotti tipici attraverso la conoscenza e la valorizzazione delle tradizioni gastronomiche. Il lavoro ha messo in evidenza il legame stretto tra gastronomia, tradizioni e cultura locale.
Nellambito del progetto sono state previste azioni in sede locale ed azioni comuni. Le prime sono state svolte usando una metodologia comune e condivisa ed hanno riguardato sostanzialmente ricerche e studi sul tema della gastronomia e delle tradizioni legate alle festivit. Per il Gal Valle del Crati, tale attivit ha dato luogo alla pubblicazione Gesti, pensieri, parole. Larte culinaria, la storia e la terra nella Val di Crati a cura di Ilario Principe.
Le azioni comuni hanno riguardato:
- La pubblicazione del volume Gastronomia tradizionale e prodotti locali che raccoglie una sintesi del lavoro locale di ogni partner ed evidenzia le interconnessioni tra cultura locale e gastronomia;
- attivit di promozione dei territori e dei loro prodotti organizzati nelle aree partner.