Il Programma Operativo della Regione Calabria, predisposto per la programmazione 2000-2006, ha previsto lutilizzazione di diversi piani/progetti integrati, tra essi nellambito degli interventi cofinaziati dal FEOGA, Piani Integrati per le Aree Rurali, strumenti destinati allo sviluppo e la rivitalizzazione dei territori rurali.
Gli obiettivi dei PIAR sono sintetizzabili in:
- valorizzare le risorse materiali ed immateriali, nonch le risorse naturali endogene delle aree rurali;
- conservare e tutelare le risorse ambientali e paesaggistiche;
- diversificare ed integrare le attivit agricole in una prospettiva di economia multireddito;
- frenare lo spopolamento delle aree rurali migliorando la qualit della vita.
I PIAR, relativi ciascuno ad uno specifico territorio rurale, sono stati proposti e realizzati da partenariati di natura mista (pubblica e privata), rappresentativi dinteressi collettivi. Lindividuazione delle tipologie dinterventi da realizzare nellambito dei PIAR dipesa dagli obiettivi specifici di sviluppo che si intendeva realizzare nelle diverse aree rurali in funzione delle risorse locali.
Le Misure del POR Calabria che era possibile attivare allinterno dei PIAR:
- Misura 4.5 Investimenti nelle aziende agricole- Azione 4.5b (microfiliere);
- Misura 4.9 Silvicoltura;
- Misura 4.10 Diversificazione delle attivit agricole al fine di creare pluriattivit o fonti di reddito alternative;
- Misura 4.11 Rinnovamento e miglioramento dei villaggi e protezione e tutela del patrimonio rurale;
- Misura 4.12 Incentivazione di attivit turistiche e artigianali;
- Misura 4.13 Servizi essenziali per leconomia e la popolazione rurale;
- Misura 4.14 Insediamento dei giovani agricoltori;
- Misura 4.15 Formazione;
- Misura 4.17 Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture che incidono sullo sviluppo dellagricoltura
Il G.A.L. Valle del Crati ha elaborato un PIAR per il territorio dei comuni di: Altomonte, Luzzi, Mongrassano, Montalto Uffugo, Rose e Torano Castello. Gli interventi programmati erano:
- Aiuti al potenziamento delle microfiliere agricole (investimenti di miglioramento aziendale e delle strutture aziendali, di ristrutturazione di impianti produttivi, e per lacquisto di attrezzature e macchine agricole);
- Aiuti alla diversificazione dellattivit agricola (agriturismo e potenziamento di attivit turistiche ed artigianali nelle aziende agricole);
- Azioni di rinnovamento e miglioramento del patrimonio rurale e delle infrastrutture di supporto allattivit agricola;
- Azioni di informazione/assistenza tecnica al territorio.
Gli interventi a beneficio degli operatori agricoli hanno previsto un contributo economico a fondo perduto nel misura del 50-55% dellinvestimento ammesso. Priorit stata data ai giovani agricoltori ed a quelle produzioni di nicchia tradizionali, con particolare attenzione alle colture tipiche a rischio di scomparsa e/o impiantabili nelle fasce del territorio pi difficili ed a rischio di abbandono.